Visita al borgo nascosto fra l’Amiata e Saturnia. Dove ci sono più cinghiali che intellettuali, lontano dai furori della costa toscana
MATILDE CORREO
Non lontano dalle lunghe
spiagge affollate della costa e
dagli ordinati filari delle vigne
di Morellino, esiste una Ma-
remma segreta, che si estende
tra Sovana e il Monte Amiata.
Una natura selvaggia, se-
gnata da paesini e piccoli bor-
ghi antichi, che perfino le gui-
de turistiche più importanti
ignorano. In uno di questi
borghi medioevali, Sempro-
niano, che prima si chiamava
Samprugnano, ci si è rifugiato
per anni lo scrittore america-
no David Leavitt con il suo
compagno Mark Mitchell. In-
sieme hanno poi scritto In
Maremma, un racconto, quasi
una celebrazione, della loro vita tranquilla in questa parte
poco nota della Toscana. Nel
1997 comprarono un piccolo
podere e vi passarono oltre 7
anni, dedicandosi alla scrittu-
ra, ma soprattutto alla ristrut-
turazione della casa, alla vita
di campagna, tra ulivi, raccol-
te di asparagi selvatici, sagre e
amicizie con vari personaggi
del luogo molto ben descritti.
Sempre a Semproniano,
nella casa di famiglia, passava
le sue vacanze estive il poeta
Mario
Luzi, del quale si celebra
quest’anno il centenario della
nascita e che sarà protagoni-
sta dell’estate luziana che si
svolgerà ad agosto nell’antico
borgo.
Semproniano è il comune
più meridionale del Monte
Amiata, sovrasta la valle del-
l’Albegna e si sviluppa intorno
ai resti dell’antica Rocca Aldo-
brandesca edificata intorno al
IX secolo e alla chiesa di Santa
Croce, originaria del XII seco-
lo. Le mura di cinta invece so-
no state in parte inglobate
dalle abitazioni.
Il borgo ha mantenuto la
sua struttura originaria fatta
di case in pietra, scalinate e vi-
coli tortuosi.
È il punto di partenza ideale
per la scoperta di un territorio
ricco di storia, arte e natura.
Nello stesso comune, arroc-
cato su una rupe, a strapiom-
bo sulla valle e circondato da
una natura incontaminata, si
trova Rocchette di Fazio, pae-
sino legato all’ordine dei Ca-
tedrale romanica dei SS. Pie-
tro e Paolo dall’altro.
A poca distanza da Sovana
ci si può immergere nella ne-
cropoli etrusca, camminare
per le vie cave, scavate dagli
etruschi, per vedere apparire,
in mezzo a una ricca vegeta-
zione, la tomba di Ildebranda,
a forma di tempio greco, così
chiamata in onore di Ilde-
brando da Soana, alias papa
Gregorio VII. Gli amanti del
vino non possono poi non de-
gustare un bicchiere di rosso
di Sovana, la più piccola doc
italiana, approvata nel 1999,
che si può trovare in uno dei
locali del paese o presso le va-
rie aziende agricole della zo-
na, come la Busattina, che
produce vino biologico, o l’a-
zienda di Michele Ventura,
avvocato romano, trasferito
da 20 anni nella vecchia pro-
prietà di famiglia per produr-
re vino con l'etichetta Ripa.
Sempre a sud di Sempro-
niano, se si vuole invece pas-
sare una giornata di relax, si
può andare alle terme di Sa-
turnia o a quelle, meno fre-
quentate di Sorano. Queste
ultime, note fin dai tempi me-
dievali e usate dagli Aldo-
brandeschi e dagli Orsini per i
loro bagni, hanno visto il recu-
pero di varie sorgenti e la co-
struzione di un centro termale
con piscine di acqua calda e
fredda.
Se si prende la strada piena
di curve e di tornanti verso il
Monte Amiata ci si può im-
mergere nella natura inconta-
minata dell’Oasi Wwf di Bo-
sco Rocconi o arrivare sino al
Parco Faunistico del Monte
Amiata per fare trekking tra
castagneti, faggete e numero-
se specie di fauna selvatica.
Più di 200 ettari all’interno
della Riserva del Monte Lab-
bro, ispirato ai Wild Park te-
deschi, con sentieri e percorsi
guidati dove possono essere
avvistati lupi, daini, camosci,
mufloni e caprioli. Ci si può
passare del tempo fermandosi
per un picnic in zone create
apposta o nel ristorantino ti-
pico all’interno del parco.
Per chi ha bambini è anche
notevole visitare il Centro Re-
cupero Animali Selvatici di
Semproniano, dove oltre ad
animali della zona, come ca-
prioli, cinghiali, lupi o capo-
vaccai, è possibile a volte in-
contrare animali esotici se-
questrati alla dogana, come ti-
gri, pitoni e pappagalli.
E per finire la giornata, per
chi ama i cavalli, nel tardo po-
meriggio, potere regalarvi un
bel giro per suggestivi percor-
si naturalistici guidati da
Giorgio dell'agriturismo Pog-
gio Aione, magari per vedere tramontare il sole dietro il MonteArgentario,lontano
dai rumorosi happy hour dei
locali della costa.
spiagge affollate della costa e
dagli ordinati filari delle vigne
di Morellino, esiste una Ma-
remma segreta, che si estende
tra Sovana e il Monte Amiata.
Una natura selvaggia, se-
gnata da paesini e piccoli bor-
ghi antichi, che perfino le gui-
de turistiche più importanti
ignorano. In uno di questi
borghi medioevali, Sempro-
niano, che prima si chiamava
Samprugnano, ci si è rifugiato
per anni lo scrittore america-
no David Leavitt con il suo
compagno Mark Mitchell. In-
sieme hanno poi scritto In
Maremma, un racconto, quasi
una celebrazione, della loro vita tranquilla in questa parte
poco nota della Toscana. Nel
1997 comprarono un piccolo
podere e vi passarono oltre 7
anni, dedicandosi alla scrittu-
ra, ma soprattutto alla ristrut-
turazione della casa, alla vita
di campagna, tra ulivi, raccol-
te di asparagi selvatici, sagre e
amicizie con vari personaggi
del luogo molto ben descritti.
Sempre a Semproniano,
nella casa di famiglia, passava
le sue vacanze estive il poeta
Mario
Luzi, del quale si celebra
quest’anno il centenario della
nascita e che sarà protagoni-
sta dell’estate luziana che si
svolgerà ad agosto nell’antico
borgo.
Semproniano è il comune
più meridionale del Monte
Amiata, sovrasta la valle del-
l’Albegna e si sviluppa intorno
ai resti dell’antica Rocca Aldo-
brandesca edificata intorno al
IX secolo e alla chiesa di Santa
Croce, originaria del XII seco-
lo. Le mura di cinta invece so-
no state in parte inglobate
dalle abitazioni.
Il borgo ha mantenuto la
sua struttura originaria fatta
di case in pietra, scalinate e vi-
coli tortuosi.
È il punto di partenza ideale
per la scoperta di un territorio
ricco di storia, arte e natura.
Nello stesso comune, arroc-
cato su una rupe, a strapiom-
bo sulla valle e circondato da
una natura incontaminata, si
trova Rocchette di Fazio, pae-
sino legato all’ordine dei Ca-
tedrale romanica dei SS. Pie-
tro e Paolo dall’altro.
A poca distanza da Sovana
ci si può immergere nella ne-
cropoli etrusca, camminare
per le vie cave, scavate dagli
etruschi, per vedere apparire,
in mezzo a una ricca vegeta-
zione, la tomba di Ildebranda,
a forma di tempio greco, così
chiamata in onore di Ilde-
brando da Soana, alias papa
Gregorio VII. Gli amanti del
vino non possono poi non de-
gustare un bicchiere di rosso
di Sovana, la più piccola doc
italiana, approvata nel 1999,
che si può trovare in uno dei
locali del paese o presso le va-
rie aziende agricole della zo-
na, come la Busattina, che
produce vino biologico, o l’a-
zienda di Michele Ventura,
avvocato romano, trasferito
da 20 anni nella vecchia pro-
prietà di famiglia per produr-
re vino con l'etichetta Ripa.
Sempre a sud di Sempro-
niano, se si vuole invece pas-
sare una giornata di relax, si
può andare alle terme di Sa-
turnia o a quelle, meno fre-
quentate di Sorano. Queste
ultime, note fin dai tempi me-
dievali e usate dagli Aldo-
brandeschi e dagli Orsini per i
loro bagni, hanno visto il recu-
pero di varie sorgenti e la co-
struzione di un centro termale
con piscine di acqua calda e
fredda.
Se si prende la strada piena
di curve e di tornanti verso il
Monte Amiata ci si può im-
mergere nella natura inconta-
minata dell’Oasi Wwf di Bo-
sco Rocconi o arrivare sino al
Parco Faunistico del Monte
Amiata per fare trekking tra
castagneti, faggete e numero-
se specie di fauna selvatica.
Più di 200 ettari all’interno
della Riserva del Monte Lab-
bro, ispirato ai Wild Park te-
deschi, con sentieri e percorsi
guidati dove possono essere
avvistati lupi, daini, camosci,
mufloni e caprioli. Ci si può
passare del tempo fermandosi
per un picnic in zone create
apposta o nel ristorantino ti-
pico all’interno del parco.
Per chi ha bambini è anche
notevole visitare il Centro Re-
cupero Animali Selvatici di
Semproniano, dove oltre ad
animali della zona, come ca-
prioli, cinghiali, lupi o capo-
vaccai, è possibile a volte in-
contrare animali esotici se-
questrati alla dogana, come ti-
gri, pitoni e pappagalli.
E per finire la giornata, per
chi ama i cavalli, nel tardo po-
meriggio, potere regalarvi un
bel giro per suggestivi percor-
si naturalistici guidati da
Giorgio dell'agriturismo Pog-
gio Aione, magari per vedere tramontare il sole dietro il MonteArgentario,lontano
dai rumorosi happy hour dei
locali della costa.
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